C’è anche il cacciatore di mostri che ne ha beccato uno alla “baia del vento”, così sembra.
Guardate il cacciatore nella prima inquadratura. Dove cerca il mostro? Sulla spiaggia per terra. Quindi ci illumina e sposta un sasso. Il tutto per inquadrare anche in lontananza, così che si riconosca la spiaggia. Quindi sullo sfondo a più riprese si intravede qualcosa che galleggia, e ci vuole della spiccata fantasia ad identificarlo come mostro.
Niente paura, se anche non incontrerete il mostro, la zona merita di essere visitata e le inquadrature proseguono con immagini mozzafiato sulle bellezze lacustri della zona. Una promozione “fantastica”, tutta gardesana.
E diamine venite sul Garda, qui non sanno più cosa inventare.